10 ottobre 2019
La
formazione dei lavoratori e la frequenza di
corsi sicurezza sul lavoro rappresentano uno strumento strategico per favorire la corretta applicazione delle procedure relative alla salute e sicurezza in agricoltura, attraverso un efficace processo educativo finalizzato all’acquisizione di competenze per svolgere in sicurezza i propri compiti in azienda.
E’ il DLgs 81/08 che per la prima volta si occupa di dare una precisa definizione del concetto di “formazione”, oltre che “informazione” e “addestramento”. La formazione sicurezza deve essere assicurata dal Datore di lavoro a tutti i propri lavoratori, in orario lavorativo e, nel caso di personale immigrato, deve avvenire previa verifica della comprensione e della conoscenza della lingua.
La formazione deve essere impartita in occasione di:
- costituzione del rapporto di lavoro;
- trasferimento o cambiamento di mansioni;
- introduzione di nuove attrezzature o di nuove tecnologie, di nuove sostanze o preparati pericolosi.
Corsi sicurezza sul lavoro: la formazione obbligatoria
Tutti i lavoratori che svolgono un’attività professionale all’interno di una specifica sede aziendale sono tenuti a seguire una formazione obbligatoria divisa in due parti: generale e specifica.
Mentre la
formazione generale dei lavoratori (della durata di 4 ore) affronta gli argomenti fondamentali ed è comune a tutte le aziende, la
formazione specifica si differenzia (anche in termini orari) in base al livello di rischio che caratterizza il settore di competenza: basso, medio e alto.
A titolo esemplificativo, per il settore agroalimentare, possiamo evidenziare:
- Rischio basso (4 ore): per lavoratori operanti in uffici amministrativi
- Rischio medio (8 ore): per la maggioranza degli operai agricoli e allevatori
- Rischio alto (12 ore): per lavoratori impegnati in attività forestali, di trasformazione alimentare e di cantina
La formazione generale è un credito permanente, mentre quella specifica va aggiornata ogni 5 anni con un corso di 6 ore.
Inoltre, nel caso di personale con ruolo di gestione di squadre di lavoratori, è obbligatoria una formazione aggiuntiva attraverso un “
corso per preposti” della durata di 8 ore, con un aggiornamento quinquennale di 6 ore.
Corsi sicurezza sul lavoro: la formazione per specifiche figure professionali
Formazione RSPP: corso RSPP datore di lavoro
Il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione deve essere obbligatoriamente presente in ogni azienda ed è rappresentato generalmente dal datore di lavoro o da una persona esterna scelta dallo stesso. Il titolare può ricoprire il ruolo di RSPP solo per le seguenti realtà: aziende agricole, zootecniche, ittiche, artigiane e industriali (con < 30 lavoratori).
La formazione RSPP si differenzia in base al livello di rischio riferito al codice ATECO dell’azienda. Per il Titolare di azienda agricola la qualifica si ottiene dopo un
corso RSPP da 32 ore (l’azienda agricola è classificata tra le aziende di rischio medio) e si rinnova con un
corso di aggiornamento RSPP quinquennale di 10 ore.
Formazione RSPP: corso RSPP dipendenti
Nel caso in cui il datore di lavoro voglia nominare come RSPP un suo dipendente, lo potrà fare solo dopo che quest’ultimo avrà frequentato dei percorsi formativi (modulo A-B-C) per un totale di 112 ore. L’aggiornamento RSPP avviene ogni 5 anni con un corso di 43 ore.
Anche in questo caso, la formazione è finalizzata a fornire al partecipante gli strumenti per gestire la prevenzione e la protezione della salute e sicurezza sul lavoro, monitorando i rischi connessi all’attività.
Corsi sicurezza sul lavoro: il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il RLS deve essere garantito in tutte le aziende e viene eletto tra i dipendenti o tra le rappresentanze sindacali.
Il
corso rls, della durata di 32 ore, fornisce elementi di approfondimento per l’applicazione e la comunicazione della sicurezza in azienda. È obbligatorio un aggiornamento rls annuale, la cui durata differisce in base al numero di lavoratori presenti in azienda:
corso aggiornamento rls di 8 ore per aziende con >50 dipendenti,
corso aggiornamento rls di 4 ore negli altri casi.
Corsi sicurezza sul lavoro: addetti alla prevenzione delle emergenze
Formazione Antincendio
Il corso antincendio deve essere seguito dagli addetti nominati dal datore di lavoro tra i lavoratori, preposti o anche titolari (solo nel caso l’azienda non superi i 5 dipendenti). La formazione antincendio si differenzia in base al livello di rischio riferito al codice ATECO di appartenenza.
Nel campo della sicurezza in agricoltura, per l’azienda agricola di norma si prevede il:
-
corso antincendio rischio medio: 12 ore e aggiornamento antincendio triennale di 5 ore;
- corso antincendio rischio alto: 16 ore e aggiornamento antincendio triennale di 8 ore.
La formazione fornisce gli strumenti necessari per elaborare un piano antincendio studiato per la propria sede aziendale e le competenze utili per istruire tutti i lavoratori all’adempimento delle norme antincendio.
Formazione Primo Soccorso
Gli addetti sono scelti dal datore di lavoro e si occupano di gestire le emergenze e l’assistenza dei lavoratori in caso di pericolo e rischio all’interno della sede aziendale.
I contenuti e la durata della formazione primo soccorso sono commisurati alla rischiosità delle attività e al numero di lavoratori: nel caso dell’azienda agricola, la durata del
corso primo soccorso è pari a 12 ore, oppure a
16 ore qualora il numero di lavoratori a tempo indeterminato sia superiore a 5. L’
aggiornamento primo soccorso è triennale ed è rispettivamente di 4 o 6 ore.
Se hai un’azienda agricola e temi di non essere al passo con la formazione obbligatoria, vieni a trovarci presso la sede di Codroipo o Tolmezzo o contattaci all’indirizzo info@cefap.fvg.it.
I nostri esperti saranno pronti ad indicarti quali categorie di corsi sulla sicurezza sul lavoro (e nello specifico di sicurezza in agricoltura) sarà necessario frequentare e ti aggiorneranno sulle normative vigenti.