È arrivato il momento per rivenditori e ristoranti di richiedere il tanto desiderato bollino, certificato di qualità degli alimenti sinonimo di sostenibilità e tracciabilità.

Durante le festività natalizie, infatti, il marchio #IoSonoFvg ha fatto le sue prime apparizioni sulle confezioni di prodotti agroalimentari regionali, riscuotendo grande successo.

Oltre una settantina le imprese che, nei primi due mesi del brand, hanno richiesto e ottenuto questa importante certificazione che ne testimonia l’impegno in termini di sostenibilità.

L’aspetto più innovativo di questo progetto è che, grazie ad un QR code, è possibile ricevere informazioni dettagliate sui prodotti, a partire dall’origine delle materie prime.

I primi 56 prodotti riconosciuti a marchio #IoSonoFvg vanno dai più tradizionali come musetto, frico, formaggi e latticini, fino alle uova, le mele e suoi trasformati, i sottolii e confetture, ma anche il pesce di valle.

“Questa primissima fase del progetto, nonostante tutte le complicazioni date dalla pandemia e dal costante mutamento delle regole sanitarie, ha suscitato l’entusiasmo di produttori e consumatori – commenta Claudio Filipuzzi, presidente di Agrifood Fvg che si occupa della gestione del marchio. – Ora diamo la possibilità di adesione anche alle imprese di servizi, come i ristoranti ed i rivenditori, grande distribuzione compresa. A loro sarà assegnato il bollino dorato se si riforniscono da aziende produttrici con il marchio IoSonoFvg. Una volta strutturata una solida base di prodotti e canali distributivi e di consumo, unitamente a PromoTurismoFvg, potremo entrare nel vivo della strategia di informazione e promozione del marchio al grande pubblico”. 

Per saperne di più: https://www.ilfriuli.it/articolo/gusto/iosonofvg-dopo-i-produttori-e-la-volta-di-rivenditori-e-ristoranti/10/234961

Fonte: www.ilfriuli.it