A cura di CEFAP, Ente di formazione specializzato nel settore agroambientale e agroalimentare.
Sei un’azienda agricola e vuoi ospitare uno stagista di un corso di formazione professionale in azienda? Nell’articolo troverai tutte le informazioni utili per attivare tale opportunità.
Per le aziende agricole che intendono ospitare degli stagisti presso la propria sede operativa è necessario prendere visione di una serie di aspetti legati alla sicurezza sul lavoro. Infatti, secondo quanto indicato nel Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro (Dlg.81/08), lo stagista va considerato alla stregua di un qualsiasi lavoratore subordinato.
Premettendo che all’allievo del corso che verrà coinvolto nell’attività aziendale (stage curriculare), dovrà essere impartita una formazione generale (4 ore) ed una formazione specifica (4, 8 o 12 ore a seconda della fascia di rischio) a carico dell’ente promotore, il Datore di Lavoro dovrà predisporre una serie di documenti, informative, strumenti al fine di garantire il conforme svolgimento dello stage.
Il Datore di Lavoro è tenuto quindi alla redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) il quale deve prevedere una sezione dedicata alla gestione dei stagisti.
In questa sezione devono essere riportati:
- i rischi a cui è soggetto l’allievo;
- le misure di prevenzione e protezione con i relativi DPI;
- le mansioni con i compiti e le funzioni da svolgere;
- le attrezzature/macchine che verranno utilizzate.
Queste ultime devono essere a norma, ciò significa che devono essere accompagnate da specifica documentazione attestante la conformità alle disposizioni fornite nel Testo Unico 81/2008 e devono essere sottoposte a regolare manutenzione e verifica funzionale.
Sempre in riferimento a macchine e attrezzature, in alcuni casi (ad es. trattori, motoseghe ecc), sono necessarie abilitazioni e addestramenti specifici che, se non sono stati conseguiti dallo stagista, non potranno essere utilizzate nell’attività presso l’azienda.
Oltre a ciò il Datore di Lavoro è tenuto a nominare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e protezione (RSPP), l’Addetto al Primo soccorso e l’addetto l’Antincendio. Questi tre incarichi possono essere ricoperti direttamente dal Datore di Lavoro oppure può essere incaricata un’altra persona coinvolta nell’organico aziendale.
Altro aspetto che viene considerato prima dell’avvio dell’attività pratica in azienda è legato alla sorveglianza sanitaria. Infatti il Datore di Lavoro, oltre alle figure precedentemente citate, deve nominare anche il Medico Competente che valuta l’idoneità del lavoratore alle mansioni previste.
Il Medico competente aziendale valuta se è necessaria una visita integrativa rispetto a quella che l’ente gestore dello stage effettua a titolo preventivo. L’allievo che si appresta ad iniziare lo stage in azienda è dotato di alcuni DPI che vengono forniti dall’ente promotore. Solitamente non si tratta di una fornitura completa, quindi è necessario che il Datore di Lavoro verifichi tale dotazione e la integri, se necessario, con altri DPI funzionali alla riduzione dei rischi di specifiche lavorazioni o all’utilizzo di determinate attrezzature.
Fra le varie figure coinvolte in azienda per lo stage non va dimenticato il Tutor Aziendale (può essere direttamente il Datore di Lavoro o un suo delegato) che costituisce per l’allievo il punto di riferimento all’interno dell’azienda, ha il compito di interfacciarsi direttamente con l’allievo, affiancarlo, supervisionare l’attività programmata, agevolare il raggiungimento degli obbiettivi previsti e l’inserimento nel contesto lavorativo.
Il Tutor Aziendale ha un confronto diretto con il referente dell’ente erogatore dello stage al fine di definire e pianificare le attività da svolgere, segnalare problemi e criticità come, ad esempio, l’inosservanza delle disposizioni per la sicurezza. Come qualsiasi lavoratore, anche lo stagista è esposto a casi infortunistici. In caso di infortunio è quindi necessario l’azienda ospitante informi tempestivamente l’ente erogatore al fine di attivare la procedura per la gestione dell’infortunio.
Esistono tuttavia delle garanzie assicurative poiché ad ogni stagista deve essere garantita l’assicurazione INAIL per gli infortuni sul lavoro nonché la copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi.
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