RUBRICA SICUREZZA IN AGRICOLTURA: LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE OPERAZIONI DI CONTOTERZI
RUBRICA SICUREZZA IN AGRICOLTURA: LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE OPERAZIONI DI CONTOTERZI
RUBRICA SICUREZZA IN AGRICOLTURA: LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE OPERAZIONI DI CONTOTERZI
giovedì 19 settembre 2024

A cura di CEFAP, Ente di formazione specializzato nel settore agroambientale e agroalimentare.

In agricoltura si effettuano molte lavorazioni di tipo diverso che richiedono l’utilizzo di macchine e attrezzature, dove l’imprenditore agricolo, se lo ritiene, richiede il servizio al “Contoterzista”. Questa figura ha svolto e svolge un ruolo importante nell'agricoltura, perché permette di svincolare le imprese agricole da onerosi investimenti in macchinari, il cui utilizzo sarebbe circoscritto ad alcune lavorazioni agricole, che si concentrano talvolta in periodi ristretti dell'anno, e richiedono, un uso temporalmente assai limitato. Ciò non toglie che le lavorazioni, nonostante siano svolte da terzi, non debbano essere effettuate secondo quanto previsto dal Dls.81/08.

Nell'attività contoterzista si possono individuare tre diverse modalità operative:
  1. la prima riguarda il più tradizionale scambio di mano d'opera e servizi tra piccoli imprenditori agricoli, effettuato secondo gli usi, avente per oggetto prestazioni di rilevanza economica minore, e già disciplinata dall’art. 2139 Codice civile;
  2. la seconda, che si potrebbe definire del "contoterzismo misto", individua quegli imprenditori agricoli che svolgono anche attività di contoterzismo mediante l'utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse dell'azienda normalmente impiegate nell'attività agricola esercitata.l
  3. la terza si potrebbe chiamare del "contoterzismo puro", ovvero le operazioni in contoterzi gestite completamente in autonomia dal contoterzista.
Pertanto, la sicurezza sul lavoro deve essere gestita da tutte le aziende agricole e dai soggetti che effettuano lavorazioni in modo congiunto o che terzializzano fasi di lavoro.

Al fine di esemplificare i casi più comuni delle attività sopracitate ed evidenziare le procedure corrette da attivare, di seguito si riporta una tabella espicativa:


 

Si precisa che le procedure sopra elencate devono essere formalizzate tramite la stesura di un documento, denominato DUVRI da utilizzare in tutte le attività in cui più aziende lavorano insieme o con personale promiscuo (scambio di mano d’opera) e per le aziende che operano con contoterzisti.

Per maggiori informazioni scrivici a: s.feltrin@cefap.fvg.it

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