31 gennaio 2018
Messaggero Veneto, 31 gennaio 2018
SANTA MARIA LA LONGA. Broccoli, finocchi cavoli in inverno. Pomodori, cetrioli, peperoni in estate. Prodotti naturali e a km zero. A Santa Maria la Longa, in via Zompicco 46, si può. E al tempo stesso si favorisce la formazione lavorativa di alcuni giovani in difficoltà, sotto il profilo educativo, relazionale o sociale.
Da qualche settimana è stato infatti aperto un punto vendita di prodotti della Cooperativa agricola sociale “Fruts di Bosc”. Un nome solo con due significati: uno che richiama i prodotti della natura, del bosco, e uno che chiama in causa i “fruts”, i ragazzi di (don) Bosco. La cooperativa è infatti una costola, nata nel maggio dello scorso anno, dell’associazione legata ai Salesiani La Viarte. Tra le attività della Viarte vi è la gestione di una comunità per minori in difficoltà (a rischio devianza, con carenze educative, con difficoltà psichiche). «Quando questi ragazzi raggiungono i 16 anni – spiega il direttore don Vincenzo Salerno – proponiamo loro un percorso, fino ai 21 anni, che li orienti verso il mondo del lavoro. La cooperativa agricola costituisce lo strumento di quest’azione formativa ed educativa». Vi lavorano due agronomi che formano i ragazzi, con specifici corsi realizzati in collaborazione con il Cefap. La parte formativa, di apprendimento di metodologie e tecniche, è affiancata da una parte educativa altrettanto importante. «Al momento – spiega uno degli educatori referenti, Giosuè Casasola – possiamo parlare di prodotti naturali e non biologici. Non abbiamo infatti ancora la certificazione per poterli così denominare». Al punto vendita ci si può rivolgere il lunedì, giovedì e sabato, dalle 10.30 alle 12.30. (m. d. m.)