25 gennaio 2018
Messaggero Veneto, 25 gennaio 2018
Il progetto “Stella, boschi e laguna” vince il bando della Regione. Si punta a un museo a cielo aperto
di Francesca Artico
MUZZANA DEL TURGNANO. Il progetto “Stella, boschi, laguna. Un territorio naturale e rurale, un’identità come risorsa”, che si pone l’obiettivo di promuovere il territorio e favorire il turismo rurale e coinvolge 12 Comuni (e 2 Uti) del Basso e Medio Friuli si é qualificato al primo posto nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione, prima di Grado, Spilimbergo, San Daniele del Friuli, San Quirino.
Muzzana è il Comune capofila, con partner Bertiolo, Carlino, Castions di Strada, Marano Lagunare, Palazzolo dello Stella, Pocenia, Precenicco, Rivignano Teor, Ronchis, Talmassons, Varmo, per circa 36 mila abitanti.
Del progetto fanno parte anche la Iuav Università di Venezia, l’Istituto Statale “Paolino d’Aquileia, il Collegio dei geometri e Geometri laureati della Provincia di Udine, il Comune di Marano quale gestore delle Riserve naturali regionali Valle Canal Novo e Foci dello Stella, l’Ente tutela pesca del Fvg, il Consorzio di Bonifica Pianura friulana, il Cefap, la Pro loco Cuore dello Stella.
Obbiettivi: la promozione del turismo rurale slow, attraverso un circuito di fruizione turistica che coinvolga ambiti di interesse naturalistico, borghi e architetture rurali, aziende agricole, strutture ricettive; la valorizzazione delle risorse ambientali, paesaggistiche e storico- culturali; la valorizzazione delle tipicità e vocazioni produttive dei territori, con lo sviluppo di forme di commercializzazione integrata e miglioramento della competitività delle imprese agricole con un aumento dell’occupazione.
Tra gli interventi un “progetto- pilota” nel territorio di Varmo per l’attivazione di un "circuito museale diffuso a cielo aperto", che metta in rete le architetture rurali più significative - come "la casa a Nord-Est" di Maldini o villa Bartolini - con la viabilità storica, le produzioni agricole di qualità, attività enogastronomiche. Un "Progetto-cantiere pilota" per il recupero di un mulino storico lungo lo Stella, da rimettere in funzione per la produzione, già presente e in via di espansione, di farine e pane biologici. Il coinvolgimento di privati nella realizzazione di interventi di rinaturalizzazione, in particolare di "imboschimento e creazione di aree boscate" con il recupero di alcune architetture rurali significative, con un "progetto-cantiere pilota", per la sperimentazione di tecniche di recupero tradizionali con tecnologie innovative compatibili. La selezione degli agriturismi interessati a realizzare interventi di qualificazione dell’offerta ricettiva e di ristoro; la messa in rete, degli Enti territoriali competenti, delle fattorie didattiche e sociali esistenti.
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