Addetto alle attività ambientali montane
Addetto alle attività ambientali montane
Addetto alle attività ambientali montane

La durata complessiva del corso è di 3 anni per 1056 ore all’anno comprensive di attività di stage per il II anno e III anno. Sono previste attività integrative di arricchimento curricolare per un totale di 100 ore nel corso dell’anno formativo.

Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì per un totale di 34 ore settimanali da settembre a giugno presso la sede di Tolmezzo.

Attestato di Qualifica professionale riconosciuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia ed a livello nazionale ed europeo, solo se:

  • la frequenza è superiore al 75% delle ore
  • l’esame finale viene superato
  • viene consegnata una marca da bollo da Euro 16,00

Prerequisiti
Il corso è rivolto a giovani in uscita dal Scuola di I ciclo (scuola media). All'atto dell'iscrizione l'allievo non deve aver compiuto ancora 18 anni.

Sulla base di autorizzazioni concesse annualmente dalla Regione, è possibile la frequenza da parte di allievi 15enni che stanno conseguendo il titolo di scuola media inferiore. 
L’inserimento di corsisti provenienti da percorsi scolastici della Scuola Superiore avviene previo colloquio di ammissione. 

Perché partecipare
L’Addetto alle Attività Ambienrali Montane lavora in montagna tutto l’anno valorizzando le risorse naturali, le potenzialità dei servizi ambientali, artigianali e turistici. Opera nei settori della selvicoltura, della tutela e valorizzazione delle aree protette, del recupero di aree degradate, delle sistemazioni idraulicoforestali, della carpenteria del legno e dell’arredo urbano.

Per le attività più prettamente agrarie è in grado di avviare piccole coltivazioni di fruttiferi, ortaggi, nonchè allevamenti comprese le attività legate alla gestione degli alpeggi e la trasformazione dei prodotti. Nel settore della neve partecipa alla gestione e alla manutenzione degli impianti di risalita mantenendoli in efficienza, assicura la corretta copertura delle piste da sci utilizzando gli impianti di innevamento artificiali, sia fissi che mobili e i macchinari necessari a ripristinare e rimettere a nuovo la copertura.

Svolge, inoltre, servizi di supporto alle attività sciistiche: pattugliatore nelle piste, preparatore di attrezzi sportivi e rilevatore della neve e valanghe ed è in grado dunque di sciare su piste con buona tecnica. Organizza escursioni e trekking in media montagna, di impegno e durata diversi, durante tutto il periodo dell’anno e in collaborazione con le Scuole di Alpinismo. Affianca il gestore dei rifugi nella cura dell’ospitalità generale, nella preparazione dei cibi, nelle proposte di escursioni-arrampicate. Per lavori in esposizione, quali le attività manutentive e preventive del territorio, utilizza le tecniche di sicurezza con tecniche alpinistiche.

Una professione nuova, rivolta ai giovani e alle giovani che sanno valorizzare le opportunità professionali del territorio.

Argomenti
Il percorso prevede l’acquisizione di competenze professionali e di base (secondo quanto stabilito dagli standard minimi nazionali) suddivisi per aree di studio.

area dei linguaggi:

  • studio della storia e delle tradizioni locali, dell’italiano e dell’educazione civica e di una lingua straniera;
  • area scientifica, area tecnologica e area socio-economica :
  • principali applicazioni informatiche di supporto alla contabilità di gestione aziendale e fiscale, le tecniche amministrative legate ai principi di diritto e di legislazione

area tecnico/professionale: 

  • opere di sistemazione idraulico forestali;
  • le tecniche selvicolturali, utilizzazione delle principali essenze forestali;
  • principali produzioni agricole locali;
  • meccanizzazione e organizzazione dei cantieri di lavoro in conformità alla legge 81/08;
  • tecniche di accompagnamento media montagna;
  • tecniche di rilevamento neve e valanghe (AINEVA) e assistenza al distacco;
  • tecniche per i lavori di forte esposizione;
  • tecniche di riparazione percorsi escursionistici;
  • tecniche di soccorso, tecniche di pattugliamento;
  • tecniche di preparazione di attrezzi sportivi;
  • tecniche di gestione di rifugi e malghe;
  • tecniche di sicurezza e gestione degli impianti di risalita;
  • innevamento e battitura;
  • attività sportive:
    • preparazione atletica;
    • sci alpino;
    • sci fondo;
    • sci snowboard;
    • alpinismo;
    • arrampicata.

Il metodo formativo
Il Centro adotta il metodo dell’alternanza scuola-lavoro, che prevede periodi di attività teorica e periodi di attività pratica presso aziende, Enti o nei luoghi tipici della montagna. Durante il ciclo di studi vengono effettuate visite guidate presso aziende, cooperative e fiere campionarie, sono realizzate attività sportive, di trekking e di escursionismo.

A partire dal secondo anno sono previsti stages professionalizzanti progettati in modo personalizzato e realizzati in aziende rappresentative della Regione, in Italia o all’estero.

A conclusione del ciclo di studi si prevede l’effettuazione di viaggi di studio in Italia o in altri Paesi.

Promotori

  • Direzione Regionale delle Foreste
  • Ascom
  • Collegio delle guide alpine
  • Associazione dei maestri di sci
  • Promotur

e con la collaborazione di Assorifugi.

Il corso è svolto in collaborazione con Istituti Scolastici superiori di Tolmezzo.

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